Casa Internazionale delle Donne
Un progetto unico al mondo

Nel 1987 Il Movimento Femminista Romano, a seguito dello sfratto dalla Casa delle Donne di Via del Governo Vecchio – Palazzo Nardini occupa la parte seicentesca di Via della Lungara, 19 rivendicando la prevista destinazione e dando inizio ad una lunga trattativa con il Comune per il restauro e la consegna dell’edificio all’associazionismo femminile.
Nel 1992, finalmente, grazie al sostegno del Coordinamento donne elette del Comune di Roma il Progetto Casa internazionale delle donne è elencato tra le opere di Roma Capitale e approvato dal Comune stesso. E’ così che La Casa Internazionale delle Donne diventa quell’organismo autonomo preposto a valorizzare la politica delle donne, offrire servizi e consulenze.
Questo luogo, unico nel suo genere, ha bisogno della forza e la costanza delle associazioni e delle donne che lo abitano. Questo luogo ha oltre una decina di dipendenti che con la loro professionalità tengono vivo un ristorante, una segreteria organizzativa, una foresteria e un centro congressi. Per gestire e mantenere tutto questo abbiamo bisogno di risorse. Una tessera di sostegno viene prodotta ogni anno e, in cambio di convenzioni speciali con altre strutture chiede un piccolissimo/grande contributo a tutti sia associazioni che ospiti della Casa.
L’Impegno costante e comune dopo tutti questi anni è di far crescere l’attenzione e di informare sempre più sulle varie iniziative che nascono alla Casa Internazionale delle Donne a Roma, a Trastevere una struttura aperta che guarda al territorio e al mondo; un laboratorio dove si coniuga la politica di genere; un centro cittadino, nazionale e internazionale di accoglienza, d’incontro, di promozione dei diritti, della cultura, delle politiche, dei “saperi” e delle esperienze prodotte dalle e per le donne.
